Scarica ora gratuitamente uno dei seguenti browser aggiornati ed efficienti:
La storia del successo del Consorzio delle Cantine Produttori Altoatesine.
La prima cooperativa di cantine vinicole associate in Alto Adige venne fondata ad Andriano nel lontano 1893 e già nel 1900, le 7 cooperative attive sul territorio si riunirono dando vita al Consorzio delle Cantine Produttori Altoatesine.
Edmund Mach, visionario pioniere del vino, che sostenne instancabilmente e con grande passione i piccoli produttori nella fondazione di cooperative, poté osservare soltanto i loro primi, piccoli successi ottenuti, poiché si spense, inaspettatamente, nel 1901, poco prima del suo 56o compleanno.
Edmund Mach, fondatore nel 1874 e primo direttore dell’Istituto agrario di San Michele all’Adige, è considerato uno straordinario promotore delle cooperative altoatesine del 19o secolo, grazie alle sue ampie conoscenze negli ambiti della pedologia, della concimazione, dell’alimentazione delle piante e della sperimentazione agricola.
La grande capacità di Mach nell’introdurre alcuni grandi risultati della ricerca scientifica nell’ambito della pratica agricola, ebbe come conseguenza un costante miglioramento in termini di qualità della viticoltura e della frutticoltura in Alto Adige e in Trentino, con importanti conseguenze anche su tutto il territorio austriaco.
Verso la fine del 19o secolo, molti viticoltori tirolesi vivevano ancora ai margini della sussistenza, soprattutto i piccoli agricoltori, i quali nel bene e nel male erano abbastanza alla mercé dei principali commercianti del vino. Se i piccoli agricoltori riuscirono quindi gradualmente a mettere finalmente le mani su quella fetta di torta che spettava loro, parte del merito è anche delle associazioni cooperative avviate e promosse da Mach.
Dodici cooperative vinicole, 3300 partner associati
Al giorno d’oggi, in Alto Adige sono attive dodici cooperative vinicole con 360 collaboratori e quasi 3300 partner associati, che coltivano a vite una superficie pari a 3332 ettari e imbottigliano quasi tre quarti della produzione vinicola altoatesina. I Vinum Hotels Südtirol sono tra i principali promotori, sostenitori e stimolatori della qualità dei prodotti vinicoli altoatesini.
“Le cooperative lasciano al singolo viticoltore tutta l’autonomia necessaria per potersi sviluppare individualmente, semplificando allo stesso tempo il suo lavoro mediante la promozione delle ultime innovazioni, permettendogli di mantenere alta la qualità dei prodotti attraverso il sostegno e il costante scambio di idee, mettendo a disposizione attrezzature all’avanguardia e aiutando lo a reagire prontamente ai capricci del clima. Un grande aiuto per il viticoltore, il quale difficilmente sarebbe in grado di provvedere a tutto questo autonomamente. Altrettanto importante è l’attività di marketing, la quale non viene gestita solamente a livello di cooperativa. Nel 2007, le cooperative e il loro consorzio, hanno fondato, insieme alle associazioni “Vignaioli dell’Alto Adige” e “Le tenute dell’Alto Adige”, il Consorzio Vino Alto Adige, al fine di dare vita ad un centro di competenza enologica che agisca da garanzia per la qualità dei vini altoatesini e che provveda alla loro commercializzazione.” - spiega Eduard Bernhart, direttore del consorzio.
Gerhard Kofler, cantiniere della Cantina Girlan, ricorda la lunga strada per la produzione i vino di qualità: “Per una serie di motivi storici, non è sempre piacevole sentir parlare soltanto di cooperative, ma una volta che si capisce che all’interno di una cooperativa ci si sostiene, ci si aiuta, ci si motiva a vicenda e si fa il tifo gli uni per gli altri, si può affermare con orgoglio di lavorare in un grande consorzio di cantine!”