Tirolo - Zona vinicola Merano e dintorni
da 120€ per persona/notte con colazione
Tirolo - Zona vinicola Merano e dintorni
da 120€ per persona/notte con colazione
Il nome del SomVita Suites è tutto un programma – quattro rombi simboleggiano i quattro pilastri dell’hotel: SomVino, SomView, SomVital, SomVibes.
Somvita Suites è moderno, dinamico e autoctono – l'hotel, recentemente ristrutturato, è situato all'ingresso dello storico paese altoatesino di Tirolo e vi invita a concedervi una pausa rilassante in un'atmosfera esclusiva. Architettura elegante, progettato e realizzato nei minimi dettagli con materiali naturali locali. Ad attendere gli ospiti, 30 nuove suite dai colori tenui e terrosi, realizzate da artigiani locali.
SomVino – nuovo ristorante e luogo perfetto per tutti coloro che considerano il piacere una priorità. Chef Dennis, con il suo mix di piatti della cucina altoatesina e mediterranea, ha già ottenuto diversi riconoscimenti. Il cuore di SomVino sono due cantinette vino, una per i vini bianchi e una per i rossi, perfettamente temperate, ben organizzate e posizionate al centro della stanza. Scoprire il proprio vino preferito insieme al sommelier René è per ogni appassionato di vino un’esperienza assolutamente da non perdere.
SomView – la splendida vista sulle montagne, sui boschi, sui meleti e sui vigneti rende ancora più belle le nuove suite. Dalla terrazza sul tetto si gode di una vista panoramica a 360°, capace di regalare grandi emozioni.
SomVital – due aree wellness, una piscina grande e una infinitypool, tre saune, due zone relax e uno skybar sul tetto - tutto il necessario per prendersi cura del proprio equilibrio tra corpo, mente e anima. E per addolcire la giornata fin dal primo mattino, una sana colazione gourmet, con buffet di cibi preparati sul momento con grande amore.
Somvibes – quando ci sono buone “vibes”, tutto è possibile. Queste sensazioni positive si devono alla piacevole atmosfera rilassata della casa, alla simpatia e alla cordialità degli albergatori e alle serate con musica dal vivo, un appuntamento con cadenza settimanale amato sia dagli ospiti che dai locali.
Vino davivere
Settimane culinarie con prodotti locali di ottima qualità e con gli inconfondibili aromi e con le tradizioni dell’Alto Adige!
Scopri di piùQuando il passato cede il passo al nuovo
Con anni di esperienza alle spalle e un sano mix di serenità e di ottimismo, ci sono tutte le condizioni per sperimentare approcci nuovi ed audaci che combinino tradizione e modernità. I Somvit ci sono riusciti, e il risultato è sotto gli occhi di tutti.
All’inizio degli anni ‘60, nonno e nonna aprirono un’attività di affittacamere con quattro stanze, offrendo alloggio ai viaggiatori. I loro successori, Josef e Annemarie, la trasformarono in un garni a 3 stelle, e iniziarono a servire ai propri ospiti una buona colazione. La nuova star della casa è Alexander, che otto anni fa prese in mano la gestione dell’hotel e rivoluzionò tutto, per poter offrire ai suoi ospiti un'esperienza culinaria di livello assoluto, emozioni intense ed ambienti moderni. Con l’ultima ristrutturazione, ha raggiunto il suo obiettivo, portando l'hotel ad un livello superiore. Suite eleganti con una splendida vista panoramica, colazione e ristorazione à la carte di alto livello, accoglienti aree wellness con piscine e saune e una piacevole atmosfera in tutto l'hotel.
SomVita Suites è un luogo in cui ospiti e abitanti del posto possono incontrarsi, condividere momenti di piacere e di serenità e, talvolta, concludere insieme la propria serata al bar, bevendo un bicchiere in compagnia. Oppure si può brindare allo skybar insieme allo chef Alexander con un bicchiere del suo vino preferito, un Sauvignon altoatesino: tutto questo fa sì che il SomVita Suites sia un luogo davvero speciale.
La cura a base di uva Schiava Grossa di Merano era una delle terapie più gettonate tra la fine dell’800 e la prima guerra mondiale. Nel Burgraviato da sempre la Schiava viene chiamata “Colli di Merano” per indicare una varietà speziata e di ottima digeribilità. Fu l’arciduca Giovanni d’Austria, nel 1852, a introdurre i primi Pinot nero e bianco: un’intuizione coronata da successo.