Marlengo - Zona vinicola Merano e dintorni
da 109€ per persona/notte con colazione
Una storia lunga 520 anni
Dove tradizione e innovazione vanno a braccetto
Mura ricche di storia plurisecolare e un’architettura senza tempo, interni di lusso ed eleganza soffusa. La cucina è da tre decenni ormai il regno dello chef Werner Seidner, che assieme ai suoi collaboratori elabora piatti eccellenti ispirati alla nuova cucina altoatesina. La carta vini è ricca e prestigiosa, con etichette altoatesine e italiane e vini di propria produzione (Tenuta Eichenstein).
La piscina coperta e quella esterna con prato mediterraneo, abbinate all’ampia zona wellness & beauty “Amadea”, garantiscono una vacanza all’insegna del benessere fisico e psichico.
Passeggiata tra i vigneti con degustazione nella Tenuta Eichenstein
Durante la visita gli ospiti sono guidati dalla famiglia Waldner attraverso le vigne e la nuova cantina, con degustazione finale di vari vini della tenuta. Tutti i martedì alle 15.30 (in estate alle 16.00) con Josef Waldner; prezzo: 22 euro a persona.
Degustazione tematica nella cantina Barbara dell’Oberwirt
Un tuffo nel mondo del vino con l’assistenza garantita del nostro sommelier Heinrich, che tutti i venerdì alle 17.30 conduce le degustazioni nel Vinarium dell’albergo. Ogni settimana si affronta un tema diverso (ad esempio il Riesling); quota di partecipazione: 22 euro a persona.
Camminata alla Malga Waldner con spuntino tirolese a 1.150 metri di quota
Partendo da Monte San Vigilio si attraversano prati e boschi fino ad arrivare alla Malga Waldner a quota 1.150, dove vi attende uno squisito spuntino tirolese accompagnato da ottimi vini locali. Ogni mercoledì alle 11 con la signora Marianne; prezzo: 45 euro a persona.
Vino davivere
Degustate gli spumanti dell’Associazione Produttori Spumante Alto Adige metodo classico, che grazie alla seconda fermentazione in bottiglia realizzano prodotti d’eccellenza.
Scopri di piùSpecialità gastronomiche, accompagnate di vini selezionati in una atmosfera accogliente: questa è “Vino & culinaria” a Marlengo.
Scopri di piùOfferte
02.04.2024 - 12.11.2024
7 pernottamenti da 1.105,00€
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Tutto il piacere del vino fatto in proprio
Il Romantik Hotel Oberwirt vanta una storia lunga più di 500 anni: era infatti il 1496, quando la costruzione di Marlengo – all’epoca una locanda rurale – venne citata per la prima volta. Dal 1748 l’osteria con annessa azienda agricola (allevamento di bestiame, campi, vigneti e frutteti) appartiene alla famiglia Waldner, che da 11 generazioni produce vino in proprio. La svolta decisiva è coincisa con l’acquisizione della storica Tenuta Eichenstein di Montefranco/Freiberg sopra Merano, dove i Waldner hanno realizzato una nuova cantina per produrre e conservare i propri vini. Qui, nel Vinarium voluto da Sepp Waldner, è possibile degustare le uve migliori della tenuta: Pinot bianco, Sauvignon Blanc, Chardonnay, Riesling e Merlot/Cabernet.
Mezzo secolo abbondante di storia non si getta via: ecco perché l’Oberwirt, grazie ad una ristrutturazione delicata e rispettosa, è riuscito a trasformarsi in un hotel 4 stelle Superior di gran lusso senza perdere un briciolo di fascino e di autenticità. Nella cucina dell’albergo il re incontrastato da 30 anni a questa parte è lo chef Werner Seidner, alfiere della rinomata nouvelle cuisine altoatesina.
La carta dei vini è ovviamente all’altezza delle pietanze e propone prestigiose etichette locali e italiane di qualità assoluta. E per chi vuole provare l’emozione di vivere in mezzo alle vigne, a Montefranco è nato un gioiello che farà impazzire i romanticoni: lo Chalet Eichenstein. Lusso esclusivo al 100% a base di aria pura, calma celestiale, sole a volontà e un panorama a perdita d’occhio sulla Val d’Adige e sulle montagne della conca di Merano.
Vicolo San Felice 2
39020 Marlengo
La cura a base di uva Schiava Grossa di Merano era una delle terapie più gettonate tra la fine dell’800 e la prima guerra mondiale. Nel Burgraviato da sempre la Schiava viene chiamata “Colli di Merano” per indicare una varietà speziata e di ottima digeribilità. Fu l’arciduca Giovanni d’Austria, nel 1852, a introdurre i primi Pinot nero e bianco: un’intuizione coronata da successo.